giovedì 16 ottobre 2008

L’OEW: “No alla tassa sull’immigrato”

L’OEW - Organizzazione per un mondo solidale critica la nuova proposta di legge del Governo che suggerisce l’introduzione di una tassa di 200 Euro per il rilascio del permesso di soggiorno. 
Comunicato stampa | “Il Governo Berlusconi e in particolare la Lega Nord che ha presentato la proposta, continuano con tutta forza la loro caccia allo straniero” è il commento di Rainer Girardi, esperto di migrazione dell’OEW. La più importante ONG di sviluppo altoatesina ritiene sbagliata questa norma che spingerà molti stranieri verso l’illegalità e la criminalità. La domanda per un permesso di soggiorno costa già 70 Euro, ai quali si andrebbero a sommare i 200 Euro della nuova normativa – soldi di cui molti immigrati non dispongono. “Un lavoratore o una lavoratrice con un contratto a termine deve rinnovare ogni sei mesi il suo permesso di soggiorno. In futuro questo potrebbe costare 540 Euro ogni anno”, calcola Rainer. 
L’OEW si appella a tutte le deputate e i deputati dell’Alto Adige affinché si oppongano con decisione ai piani del governo. “Preghiamo i nostri politici a Roma di impegnarsi a favore dell’integrazione” sostiene l’esperto. “Invece di criminalizzare e discriminare i cittadini stranieri, noi esortiamo i decisori politici a promulgare norme che favoriscano l’emersione dall’illegalità invece di spingere gli stranieri verso quella direzione”. I vantaggi per la società sarebbero evidenti: i lavoratori regolari pagano le tasse, contribuiscono al sistema pensionistico e sostengono pertanto il sistema pubblico. Ma si tratta soprattutto di una questione di dignità: “Gli immigrati non sono solo forza lavoro a buon prezzo. Sono persone che hanno diritto ad un trattamento umano e tollerante”.

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