lunedì 19 maggio 2014

IN TRENTINO I FASCISTI ACCOLTELLANO - SOLIDARIETA' AD ANDREA

Il copione è sempre lo stesso in tutta Italia: viene inaugurata una sede fascista e, quasi per incanto, iniziano le aggressioni ai danni degli antifascisti locali. 
Il Trentino non fa eccezione. A seguito dell'apertura - per altro fortemente contestata - della sede di CPI in via Marighetto a Trento, è infatti iniziato uno stillicidio di aggressioni con cadenza quasi settimanale, in un crescendo di violenza verbale e fisica, che ha conosciuto il suo apice venerdì scorso ad Arco, quando i fascisti hanno tirato fuori le lame. A farne le spese Andrea, un antifascista, ricoverato d'urgenza al S. Chiara di Trento con il fegato perforato e altre lesioni. E' chiaro che questo episodio segna uno spartiacque inquietante: chi ha colpito puntava ad uccidere. I giornali gettano acqua sul fuoco parlando di banali risse tra ragazzi, cercando di negare l'inequivocabile sfondo politico delle aggressioni di queste settimane. Noi preferiamo parlare di violenza squadrista ai danni di compagni e compagne da sempre attivi su più fronti, dalla lotta contro il BBT a quella contro la base militare di Mattarello, una vera e propria "spina nel fianco" dell'altrimenti pacificata e sonnolenta regione. Non abbassiamo la guardia, non concediamo al fascismo, vecchio o nuovo che sia, spazi di agibilità politica.
Ad Andrea e a tutti gli antifascisti trentini vanno la nostra solidarietà ed un abbraccio fraterno.

ANTIFA MERAN

domenica 18 maggio 2014

Trentino: Violenza fascista

I FASCISTI HANNO ACCOLTELLATO UN RAGAZZO
ORA BASTA.

"Venerdì 16 maggio , verso l'una di notte, ad Arco, un fascista ha accoltellato un antifascista, che ora si trova all' ospedale Santa Chiara con il fegato perforato e varie lesioni. 
L'intenzione dei fascisti era quella di colpire gli organi vitali.
E' mancato poco che il ragazzo non morisse.
Da mesi abbiamo reso pubblico che i fascisti girano con i coltelli, e che a Trento di sono resi responsabili di diverse aggressioni. Sui muri è apparso un loro programma piuttosto esplicito: "più antifascisti bucati".
 

" L'Adige " e " Il Trentino " online parlano di un "battibecco" oppure di uno scontro tra "diverse tendenze politiche", omettendo di dire a quale aera politica appartiene l'accoltellatore.
Se l'accoltellato fosse stato un fascista i giornali avrebbero già aperto la caccia all'anarchico. 
Non si tratta di sviste, ma di una linea ben precisa, pianificata con la Questura.
I fascisti, in Trentino come in sempre più parti d'Europa, vengono spalleggiati dalle istituzioni e coperti dai giornali.
Proviamo schifo, ma non stupore.
 

Sveglia!
 

C'è bisogno di aggiungere altro? Volete aspettare il morto per mano fascista per poi lamentarvi dei "metodi violenti degli antifascisti"?
Fate finta di niente anche questa volta?"


Antifascisti e Antifasciste

http://trentoantifascista.noblogs.org/presidio-solidale-con-andrea/



LUNEDì 19 MAGGIO, ALLE ORE 17:00, SAREMO DAVANTI ALL'OSPEDALE SANTA CHIARA PER ESPRIMERE TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA' AD ANDREA, E PER AFFERMARE CON FORZA UN MESSAGGIO MOLTO SEMPLICE: ORA BASTA.

Solidarietà con i compagni di Trento
Antifa Meran

venerdì 9 maggio 2014

Meran Resiste - Gruppe 25. April


Wir danken der Gruppe "Meran Resiste" für die interessanten und wichtigen Iniziativen rund um den 25. April.