Ecco un articolo molto interessante sulla estrema destra di Milano del "comitato antifascista" di Milano. Alcuni gruppi sono attivi anche a in Sudtirolo, soprattutto a Bolzano.
COMITATO ANTIFASCISTA - Milano
Rapporto
sulla estrema destra neofascista, oggi, a Milano: venti sigle, 500
militanti, duemila sostenitori, almeno ventimila fra simpatizzanti ed
elettori.
Milano, 1 settembre 2012.
AUTONOMI NAZIONALISTI (conosciuti anche come Blocco Nero) sigla comparsa recentemente in zone Barona e Gratosoglio e a Rozzano, ad opera di una ventina di ragazzini delle case popolari che si rifanno all’omonimo violento gruppo neonazista tedesco che scimmiotta tematiche e tecniche della sinistra antagonista.
CAMPO X è il ritrovo di tutti i neofascisti che, ogni anno, al
Cimitero Maggiore di Milano, ricordano, o meglio celebrano ed esaltano,
il loro Duce ed i loro camerati della Repubblica di Salò, con una marcia
militare ed una messa in latino del prete scomunicato Don Giulio Tam.
Ad organizzare queste cerimonie, come quelle al Cimitero Monumentale in
onore degli squadristi milanesi, sono le tre associazioni di vecchi
reduci fascisti: gli Arditi della ANAI, l’Unione Nazionale Combattenti
della RSI e l’associazione X MAS del famigerato principe Junio Valerio
Borghese.
CASA POUND di Gianluca Iannone (circa 20 militanti e 100
sostenitori), a Milano, il movimento è guidato da Marco Arioli e Marco
Clemente (dirigente del PDL, indagato per presunti legami con la
malavita organizzata), non a caso, il loro ritrovo è un bar di Quarto
Oggiaro, gestito da ultras delle curve (ex di Cuore Nero, ora di Calci e
Pugni). Alle elezioni Casa Pound Lombardia, in cambio di soldi e
protezione politica. ha sempre sostenuto candidati berlusconiani di
Dell’Utri, fra questi anche l’ex assessore regionale Massimo Buscemi,
indagato per corruzione.
DESTRA PER MILANO (appena una decina di militanti ma centinaia di
sostenitori in rete) è il gruppo-blog del “barone nero” Roberto Jonghi
Lavarini, già presidente missino di zona Porta Venezia, nota figura di
collegamento fra destra estrema ed istituzionale, con forti agganci
trasversali.
PATRIA E LIBERTA’ è il parallelo “centro studi storici”,
presieduto dal conte “franchista” Fernando Crociani Baglioni.
FASCISMO e LIBERTA’, movimento nostalgico mussoliniano fondato dal
senatore missino Giorgio Pisanò, si è diviso in bene tre gruppuscoli, di
una decina di persone l’uno: il Partito Socialista Nazionale di
Gianfranco Tesauro, Nuovo Ordine Nazionale di Giuseppe Martorana ed i
Fasci Italiani del Lavoro di Francesco Bettoni.
FIAMMA TRICOLORE di Luca Romagnoli (50 militanti e 200 sostenitori) è
l’erede del Movimento Sociale post Fiuggi, guidato da Attilio Carelli e
dall’Avvocato Gabriele Leccisi (figlio del deputato missino Domenico
che trafugò la salma del Duce). Hanno una sede in uno scantinato in zona
Barona e negli ultimi mesi, hanno organizzato sia un comizio in Piazza
San Babila che un convegno delle estreme destre di tutta Europa. Sono in
forte crescita, avendo assorbito altri gruppi minori (come Continuità
Ideale, MIS con Rauti, Nuova Destra Sociale e Patria Sociale) e
recuperando militanza fra gli ex AN delusi dal PDL.
FORZA NUOVA di Roberto Fiore (50 militanti e 200 sostenitori),
guidata da Duilio Canu (ex naziskin) e Marco Mantovani, con sede in
Piazza Aspromonte. Nonostante una presenza storica e radicata, Forza
Nuova è sempre più isolata, organizza solo concerti e conferenze, non
riesce a crescere elettoralmente (0,3% alle comunali del 2011) e
continua ad essere invisa a tutte le altre realtà della destra radicale,
con le quali ha spesso scontri politici ed anche fisici. PATRIA NOSTRA
(20 militanti) è un movimento autonomo ma federato, guidato da Omar
Tortorella e Tullio Trapasso. Altro satellite di FN è il minuscolo
Movimento Nazional-Popolare.
FRONTE DELLA TRADIZIONE (una decina i promotori ma centinaia di
simpatizzanti) è un gruppo culturale reazionario molto trasversale, con
molti sostenitori fra nobili ed imprenditori e con collegamenti con i
cattolici tradizionalisti lefevriani e i nostalgici monarchici, sia
sabaudi che asburgici. La recente morte nel 98enne principe (ex SS)
Alexander Comneno ed il trasferimento di Diego Zoia (leghista ex
missino) in Brasile, sembrano averne messo in crisi l’organizzazione ed
il rilancio annunciati nei mesi scorsi. Molti simpatizzanti stanno
confluendo nel Progetto Itaca, Laboratorio Politico per la Rinascita
Italiana, promosso da Marcello Veneziani e Renato Besana.
HAMMERSKIN (50 militanti “paramilitari”, molto pericolosi, ed almeno
300 sostenitori, soprattutto nelle curve dello stadio) è la sezione
italiana del movimento naziskin mondiale, nato da una costola del
famigerato Ku Klux Klan americano. LEALTA’ e AZIONE è invece la sigla
politica usata dal loro portavoce Stefano Del Miglio (in ottimi rapporti
con gli ex AN del PDL). Intorno agli Hammer si muovono altre piccole
“bande” autonome come Ambrosiana Skin, Brianza Skin, Gruppo 88 (sigla
che sta per Heil Hitler!) e Skin-5-Skin. Recentemente sono affiorati
forti dissidi interni fra la componente oltranzista (della Skinhouse di
Bollate) e quella “politica” (con sede in Viale Brianza a Milano)
accusata di “arrendevolezza al sistema”.
LA DESTRA di Francesco Storace (appena una decina di militanti e
poche decine di sostenitori) a Milano è praticamente inesistente (0,3%
alle comunali 2011) a causa di una serie di successive scissioni che
l’hanno praticamente azzerata (ultima quella del gruppo Patria Sociale
di Carlo Lasi, poi confluito nella Fiamma). Segretaria regionale è
Eliana Farina, coadiuvata da Fabio Castano (referente della corrente di
Adriano Tilgher, ex Fronte Nazionale). A Milano sono nominalmente
presenti sia i sostenitori di Piero Puschiavo (Progetto Nazionale, ex
Veneto Fronte Skin) che quelli di Maurizio Boccacci e Giuliano
Castellino (Attivisti Destra Sociale ex Movimento Politico Occidentale)
ma si tratta solo di due gruppi di amici, politicamente inattivi.
Nella LEGA NORD. All’interno del partito maroniano sono in ascesa il
movimento dei Volontari Verdi dell’eurodeputato Mario Borghezio (ex
ordino vista) e del consigliere comunale Max Bastoni (indagato per
tangenti) ed il gruppo Sintesi del giovane “fascista calabrese” Vincenzo
Sofo.
MOVIMENTO NAZIONALISTA LOMBARDO (una decina di militanti ma in forte
crescita, soprattutto dopo la crisi della LEGA NORD) è un nuovo gruppo
etnonazionalista (nazi) padano guidato da Adalberto Roncari e Riccardo
Bertocchi.
NUOVO M.S.I. di Gaetano Saya (20 militanti e 100 sostenitori),
insieme a Rinnovamento di Destra di Vetullio Mussolini (animatore anche
del sedicente ordine cavallersco dell’Aquila Romana) ed alla Unione
Patriottica di Vincenzo Forte, si sono federati alla LEGA ITALIA
dell’On. Carlo Taormina. Tutti e quattro i personaggi, oltre ad essere
avvocati, sono notoriamente massoni o legati alla massoneria. Alla
ultima riunione del gruppo si è vista anche l’ex assessore comunale di
AN, Carla De Albertis (sorella del presidente nazionale dei
costruttori), che, in cambio di un posto come capolista alle prossime
elezioni politiche, sarebbe pronta a finanziare la lista.
Nel POPOLO DELLA LIBERTA. All’interno del partito berlusconiano sono
attivi: gli studenti di Azione Giovani e Ideapolis, i vecchi militanti
aennini di Destra Futuro e Fare Occidente, le passionarie della “destra
sociale” di Gianni Alemanno (la consigliera provinciale Roberta
Capotosti e la deputata Paola Frassinetti), il circolo integralista
cattolico “La Rocca” di Benedetto Tusa, il movimento Destra Libertaria
di Luciano Buonocore (ex picchiatore fascista della “maggioranza
silenziosa”, padre di Massimiliano, indagato per presunti legami con la
malavita organizzata), il Movimento per l’Italia di Daniela Santanchè e
tanti estremisti di destra che hanno trovato rifugio alla corte sotto
dei fratelli Ignazio e Romano La Russa, fra tutti l’ex terrorista dei
NAR, Lino Guaglianone.
RAMELLI Nel ricordo di Sergio Ramelli, del consigliere missino Enrico
Pedenovi e del gerarca fascista Carlo Bersani, ogni anno, i neofascisti
milanesi, a fine aprile, invadono, con la complicità ed il sostegno
economico ed istituzionale del PDL, Piazzale Susa e zona Città Studi con
manifesti, presidi, concerti nostalgici ed apologetici, lugubri
marcette naziste con fiaccole e bandiere con la croce celtica. A
coordinare le iniziative il coordinamento Sergio Ramelli (che si firma i
Camerati), nelle persone di Remo Casagrande (noto, negli anni ’70, come
il “boia di Quarto Oggiaro”) e Luca Cassani (ultimo segretario del
Fronte della Gioventù di Via Mancini). Luogo di ritrovo de “I Camerati”
milanesi era proprio un locale gestito da Cassani, il Lux (Dux) in Via
Canonica, poi chiuso per mafia, visto che il reale proprietario era il
boss siciliano Guglielmo Fidanzati.
RITTER è la casa editrice e libreria di Via Plinio gestita da Marco
Battara e dall’ex terrorista nero Maurizio Murelli (quello che ha ucciso
l’agente Marino, lanciandogli una bomba a mano!), dove i neofascisti
possono trovale i loro libri ed autori maledetti, fra questi anche
Franco Giorgio Freda, guro neonazista riabilitato da Libero quotidiano
per il quale scrive persino una rubrica settimanale. Il circolo
“letterario” Ritter organizza periodicamente presentazioni di libri e
conferenze ai quali partecipano tutte le diverse anime della estrema
destra. Organizzatore degli incontri è un personaggio veramente
inquietante, il revisionista Francesco Cappuccio, ex collaboratore di
Daniele Santanchè, curatore della nazi-fanzine Doppio Malto, incitante
all’odio contro gli ebrei ed alle camere a gas.
SOCIALISTI NAZIONALI (20 militanti e 100 sostenitori) è il gruppo
legato al giornale
RINASCITA di Ugo Gaudenzi ed a Milano è guidato da
Dario Signori e Piero Sella (editore della rivista Uomo Libero). Hanno
ottimi rapporti con il Movimento Zero del giornalista Massimo Fini e con
il gruppo filo-russo Eurasia.
VOX POPULI (20 militanti e 100 sostenitori) è il gruppo “culturale”
di Roberto Perticone, studioso di Ezra Pound e rappresentante ufficiale
di Marine del FRONT NATIONAL francese e di Marine Le Pen in Italia. E’
stato proprio Perticone ad organizzare la conferenza Le Pen – Santanchè,
l’anno scorso, alla Borsa di Milano
COMITATO ANTIFASCISTA - Milano Zona 2 e Zona 3
source: http://lombardia.indymedia.org/node/47391