Siamo persone semplici, chiamiamo fascista un fascista e cane un cane.
Ridare un senso alle parole è un primo passo da fare per cambiare le cose, in questi ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio stupro premeditato del dizionario della lingua italiana di cui giornalisti e politici in primis si sono resi responsabili.
Le guerre sono diventate “missioni umanitarie”, lo sfruttamento è diventato “flessibilità” e i fascisti sono diventati...”ragazzi di destra”. E' impressionante vedere come delle volte vengano fatte passare delle riforme o delle ingiustizie attraverso il cambio della semantica.
Un processo che porta a fare accettare nell' indifferenza anche le peggiori schifezze.
L'aggressione organizzata dai fascisti di CasaPound contro alcuni ragazzi identificati come antifascisti ha innescato una serie di prese di posizione ed ha prodotto alcuni effetti.
Casa Pound è un organizzazione presente sul territorio nazionale da circa 11 anni. In tutti questi anni i “fascisti del terzo millennio” si sono resi responsabili di innumerevoli aggressioni sul territorio nazionale: a volte mortali (come quella di Casseri a Firenze e Ceniti a Roma in un caso mafioso) altre volte potenzialmente mortali (a Cremona, a Viterbo, a Trento solo per citare le più recenti).
Insomma, non è una novità che questi nostalgici del Duce pratichino lo squadrismo: attraverso le botte, le minacce, le intimidazioni dirette o via internet. E qui arriviamo al punto: subito dopo l'aggressione i due responsabili più in vista di CasaPound Bolzano hanno indirettamente rivendicato e giustificato il pestaggio avvenuto nei pressi di Corso Libertà. Ecco cosa scrive il responsabile regionale di CasaPound il 21 marzo.
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venerdì 27 marzo 2015
domenica 22 marzo 2015
Gewalttätige Übergriffe durch CasaPound-Anhänger
Am Mittwoch, 17. März 2015, ist es in Bozen zu zwei gewalttätigen Übergriffen durch CasaPound-Anhänger gekommen; eine Gruppe von sechs bis acht Personen griff zunächst drei junge Männer aus dem linken Spektrum an, bevor sie einen Obdachlosen mit Faustschlägen traktierte.
PD, SVP und der Quästor verurteilten die Angriffe scharf; der rechte Bürgermeisterkandidat für Bozen, Giovanni Benussi, dem CP die Unterstützung zugesagt hatte, distanzierte sich von der Bewegung.
Die Vorfälle in der Presse:
- CasaPound-Sympathisanten schlagen zweimal zu - SüdtirolNews
- Die CasaPound-Schläger - tageszeitung.it
- Aggrediti tre giovani militanti di sinistra - AltoAdige
- Aggressione ai giovani di Rifondazione - AltoAdige
- Tutta la politica schierata - AltoAdige
- Benussi ci ripensa e scarica CasaPound - AltoAdige
- Ritornano i pestaggi 'politici'? - salto.bz
- Benussi: 'non voglio piú l'apoggio di CasaPound' - salto.bz
- Senza vergogna - salto.bz
lunedì 16 marzo 2015
Benussi - Moderati, Bravi cristiani e “ragazzi di destra”
Sulla
candidatura di Giovanni Benussi appoggiata da CasaPound
"Giovanni Benussi, figlio del missino
Ruggero Benussi. Sindaco di maggio nel 2005 a Bolzano. Un bravo
cattolico, che va sempre a messa, fa il volontario alla san Vincenzo.
Alle elezioni comunali 2015 si candida, appoggiato dai fascisti di
CasaPound, per diventare sindaco di Bolzano.
Il 3 febbraio 2011 a proposito del
bassorilievo del Duce a cavallo dice: ”i
tedeschi "dovrebbero ringraziare Mussolini e deporre fiori
davanti alla statua"
.
Stiamo
parlando di un uomo di cultura insomma, di quelli che:”devi
ringraziare Mussolini se hai il Tfr, la pensione e se i treni
arrivavano in orario nelle nostre belle italiche stazioni”.
Ed
ecco che l'esule istriano Benussi con una semplice frase svela tutta
l'ipocrisia con cui di solito si presenta: “bravo cristiano,
moderato, e bla bla bla”.
CasaPound
si distingue per l'opportunismo e la spregiudicatezza con cui fa
politica. A
livello nazionale si sta saldando un'alleanza “fascioleghista”
comandata da Salvini, un'alleanza con coloro che fino a ieri avevano
un sogno nel cuore: “bruciare il tricolore”. Nazionalisti e
fascisti che si alleano con un partito con al suo interno molti
secessionisti che quella stessa nazione vorrebbero smembrare. Una
santa alleanza per lottare contro l'immigrazione e contro gli
“zzingheri” che secondo CasaPound sono responsabili dello stato
di degrado in cui si trova l'Italia, privilegiati rispetto agli
italiani che lavorano, roba che solo nei migliori talk show
televisivi di Paolo del Debbio puoi trovare. Peccato poi che il
figlio di Bossi per una tanto agognata laurea sia dovuto andare in
Albania, visto che soltanto nella terra delle aquile trovò
professori tanto compiacenti da assegnargli una laurea. Un partito
quello leghista che in 15 anni al potere insieme a Berlusconi e alla
destra ha portato l'Italia in uno stato di guerra permanente e di
corruzione diffusa, stato di cui negli ultimi anni stiamo pagando le
conseguenze.
Ma
i fascisti di CasaPound sono grandi ipocriti, e se da un lato parlano
di rivoluzione, giovinezza al potere e altre idiozie simili,
dall'altro non si fanno problemi a candidarsi con vecchi arnesi della
politica: Francia
o Spagna purchè basta che se magna dice
un vecchio adagio popolare. Forse Benussi pensa di essere ancora un
“nuovo” della politica (chiamate un dottore!), anche se a Bolzano
si candida di continuo da 10 anni a questa parte. Un candidato per
loro ideale: figlio di un vecchio fascista esule istriano, un mix che
ben rappresenta la loro necessità di rappresentarsi ai media come
vittime degli eventi storici, e portatore di quella voglia di rivalsa
di chi è sempre rimasto escluso dal potere (a livello provinciale
certo, in Italia i ministri fascisti li abbiamo già avuti vedi La
Russa o Gasparri).
Da
una parte alle elezioni appoggiano candidati che si presentano come
“moderati” e democratici affidabili, dall'altra non si fanno
problemi a compiere continui atti di squadrismo. A Trento da quando è
stata aperta la sede di CasaPound sono state decine le aggressioni,
l'ultima solo pochi giorni fa.
Nel resto d'Italia Casa Pound ha compiuto omicidi (Vedi Casseri a
Firenze nel 2011 o Ceniti a Roma nel 2014) e altre gravi aggressioni
come quella del 18 gennaio 2015 contro un militante del Centro
Sociale Dordoni, ridotto in fin di vita, e quella del 17 novembre
2014 contro i tifosi della squadra di calcio Ardita, quando una
squadraccia di fascisti ha aggredito i tifosi con spranghe di ferro.
Per quest'ultima aggressione fra gli arrestati ci fu anche il
candidato sindaco di CasaPound Viterbo.
Lo
stesso responsabile di Casa Pound Bolzano era presente quando nel
2003 a Bolzano un gruppo di naziskin bolzanini uccise a calci e pugni
Fabio Tomaselli, un ragazzo di 26 anni di Pergine.
A
Bolzano i responsabili locali sono stati invitati in talk show
televisivi come quello su Vb33, sono regolarmente presenti su
giornali e telegiornali senza che i media locali vadano mai a fondo
della questione: sono “ragazzi di destra” o militanti “di
estrema destra”, non si parla mai di fascisti, cosa che dicono loro
stessi di essere, rivendicandosi saluti romani e una storia fatta di
oppressione, disprezzo delle minoranze, Lager e guerre di invasione.
Il “moderato” Giovanni Benussi si candida appoggiato dai fascisti, sappiatelo, perchè con grande probabilità nessun giornalista né della carta stampata nè della televisione userà queste parole.
La storia è importante e la storia non si fa con i libri di Giampaolo Pansa, e nemmeno con gli spettacolini di Simone Cristicchi. Conoscere la storia è fondamentale per capire il presente e per cambiare il futuro. Liberiamoci di questo pattume, liberiamoci di questi rottami della storia."
Il “moderato” Giovanni Benussi si candida appoggiato dai fascisti, sappiatelo, perchè con grande probabilità nessun giornalista né della carta stampata nè della televisione userà queste parole.
La storia è importante e la storia non si fa con i libri di Giampaolo Pansa, e nemmeno con gli spettacolini di Simone Cristicchi. Conoscere la storia è fondamentale per capire il presente e per cambiare il futuro. Liberiamoci di questo pattume, liberiamoci di questi rottami della storia."
un compagno
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