In ganz Italien werden am 12. Dezember Streiks stattfinden, um gegen die Politik der Regierung Berlusconi zu protestieren. Die "No Gelmini"-Proteste schließen sich an.
(Bildquelle: riccardodellosbarba.wordpress.com)
NoGelmini_12-12_Bozen Il 12 dicembre ci attende una giornata di grande importanza il cui esito potrà segnare gli equilibri politici e sociali di questo paese: lo sciopero generale in primo luogo indetto dalla Fiom e dalla Cgil funzione pubblica, poi dalla Cgil tutta, infine dai sindacati di base (Cobas, Sdl, Cub), sarà una grande occasione di conflitto per chi non vuole subire l'arroganza di questo governo e per chi non vuole pagare sulla propria pelle la crisi di sistema che investe l'economia globale. L'indizione di questo sciopero generale è anche il frutto, vale la pena ricordarlo, della grande potenza dell'Onda, del movimento che da inizio settembre ha visto milioni di persone, tra studenti, insegnanti, ricercatori, docenti, bambini, mobilitarsi contro la definitiva dismissione della scuola e dell'università pubbliche. (uniriot.org)Auch in Bozen soll es Demonstrationen geben: Die Gewerkschaft AGB-CGIL demonstriert ab 10 Uhr vor dem Landhaus (Flyer Demoaufruf). Zudem findet um 9.30 Uhr eine weitere - bildungspolitische - Demonstration gegen die Gelmini-Reform am Mazziniplatz statt, organisiert von den Komitees "Studenti Consapevoli" und "Nessuno - Niemand" (Flyer Demoaufruf als Bild).
(Bildquelle: riccardodellosbarba.wordpress.com)
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