Il DDL sulla sicurezza è da oggi in aula alla Camera dei deputati. La Cgil/Agb fa appello alle forze democratiche che agiscono per contrastare ogni forma di discriminazione affinché si attivino in vista di una possibile approvazione di queste norme da parte del Parlamento. La lotta alla clandestinità non si attua attraverso provvedimenti di questa natura che in realtà rischiano di evidenziare solo la vulnerabilità e la debolezza dello Stato e delle forze dell’ordine.
“Siamo assolutamente contrati – ribadisce il segretario generale della Cgil/Agb Lorenzo Sola – alle ronde, al prolungamento a 6 mesi della detenzione degli immigrati non identificati nei centri CIE (Centri di identificazione ed espulsione degli immigrati) e soprattutto alla norma che riguarda la segnalazione da parte dei medici e del personale sanitario degli immigrati irregolari che si rivolgo al sistema sanitario per curarsi. L’approvazione di queste norme, in un DDL ad hoc, si aggiungerebbe ai tanti provvedimenti di questo Governo per i quali numerosi organismi internazionali hanno etichettato il nostro Paese come “razzista”, anche perché parallelamente non viene messa in campo alcuna iniziativa che scoraggi questo fenomeno”.
Fonte: www.cgil-agb.it
“Siamo assolutamente contrati – ribadisce il segretario generale della Cgil/Agb Lorenzo Sola – alle ronde, al prolungamento a 6 mesi della detenzione degli immigrati non identificati nei centri CIE (Centri di identificazione ed espulsione degli immigrati) e soprattutto alla norma che riguarda la segnalazione da parte dei medici e del personale sanitario degli immigrati irregolari che si rivolgo al sistema sanitario per curarsi. L’approvazione di queste norme, in un DDL ad hoc, si aggiungerebbe ai tanti provvedimenti di questo Governo per i quali numerosi organismi internazionali hanno etichettato il nostro Paese come “razzista”, anche perché parallelamente non viene messa in campo alcuna iniziativa che scoraggi questo fenomeno”.
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