Ein Gastkommentar von einem Freund der "Studenti Consapevoli Bolzano".
"Quanta indignazione! Quanta indignazione nell'assistere mentre si viene presi in giro e avere l'erronea sensazione di essere totalmente inutili! Quanta indignazione nel vedere il proprio paese sfruttato da poche centinaia di persone per i propri interessi! Quanta indignazione nel vedere il proprio popolo mentre viene preso in giro, tenuto a bada con dolci parole di speranza, con promesse, per altro mai mantenute, con finti sorrisi, con menzogne. Quanta indignazione!
Sembra quasi che questo paese sia finito nelle sabbie mobili: più si dimena e tenta di risalire, più affonda. Ma no, non è così! Questo paese non si sta nemmeno impegnando a salvarsi. Aspetta soltanto la fine, che inesorabilmente osserva. Essa quasi gode nel vedere milioni di persone arrese a una classe politica marcia, che continua a tirare i fili delle nostre sorti riducendoci a semplici, inutili e docili marionette, che trasforma le basi della democrazia in barzellette, che si burla delle bestie in gabbia, quali ci hanno ridotti, come un bambino monello che si diverte a bruciare con una piccola lente delle formiche indifese.
Che fine hanno fatto le persone che sembravano aver preso in mano le redini del paese? Che fine hanno fatto quelle persone, che pochissimo tempo fa, portate dalla brezza di giustizia e libertà hanno dimostrato di contare? Eppure le ultime elezioni e il referendum sembravano essersi trasformati in un vero e proprio calcio sui denti a questo governo criminale. Sembra quasi che questo paese sia finito nelle sabbie mobili: più si dimena e tenta di risalire, più affonda. Ma no, non è così! Questo paese non si sta nemmeno impegnando a salvarsi. Aspetta soltanto la fine, che inesorabilmente osserva. Essa quasi gode nel vedere milioni di persone arrese a una classe politica marcia, che continua a tirare i fili delle nostre sorti riducendoci a semplici, inutili e docili marionette, che trasforma le basi della democrazia in barzellette, che si burla delle bestie in gabbia, quali ci hanno ridotti, come un bambino monello che si diverte a bruciare con una piccola lente delle formiche indifese.
Che diavolo succede? Perché questo governo perde consensi, affonda nel fetore delle proprie menzogne, si arrampica sugli specchi, crede di convincerci con stupide promesse o leggi ed è ancora in piedi? Perché nessuno si muove? Questo è il momento! Perché continuiamo a stare fermi ad aspettare la fine di questo governo? Se attendiamo ancora, essa coinciderà anche con la nostra fine!
E allora, da uomini liberi quali siamo, rivoluzioniamo questa società! Rivoluzioniamo questa politica! Rivoluzioniamo questo paese! Rivoluzioniamoci e consapevolizziamoci! Dimostriamo a questa classe politica che qua nessuno è fesso, MA FACCIAMOLO ADESSO, perché se attendiamo ancora, potrebbe esserci fatale. "
Keidi Jatro
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