lunedì 14 novembre 2011

Manifestazione Studentesca- Schülerkundgebung

17.11- internationaler Studententag: Die Schüler wollen Klarheit über Schule und Gesellschaft! Wir junge Leute nehmen unsere Gegenwart in die Hand um unsere Zukunft zu leben!
ON Autonomie der einzelnen Schulen
ON MEHRSPRACHIGKEIT, gemeinsame Projekte für die Zusammenarbeit,   Austausch zwischen den Sprachgruppen
ON Anerkennung von Zwei- und Dreisprachigkeit
ON Sichere, für den Unterricht angemessene Gebäude
ON Gemeinsame Jahresprogramme unter gleichen Fachrichtungen in verschiedenen Sprachen
OFF Proporzsystem
OFF Auswirkungen der Kürzungen von finanziellen Beiträgen
OFF KNEBELGESETZ / 
LEGGE BAVAGLIO

Aus mit der Stille, erheb' deine Stimme!


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17/11- giornata mondiale per il diritto al sapere- gli studenti vogliono far luce su scuola e la società: prendiamo in mano il nostro presente per vivere un futuro che sia nostro!

ON
Autonomia delle singole scuole
ON
PLURILINGUISMO, progetti comuni, collaborazione e scambio tra gruppi linguistici
ON
Riconoscimento del Bi- e Trilinguismo
ON
Sicurezza nelle scuole e degli edifici adatti ad un istituto di apprendimento
ON
Programmi comuni tra stessi indirizzi di lingua diversa
OFF
Legge proporzionale
OFF
Effeti dei tagli finanziari
OFF
LEGGE BAVAGLIO

Spegni l'ignoranza, accendi il sapere!




17 November 2011: weltweiter Studententag

Am internationalen Studententag organisiert die nicht religiöse, unparteiische und antifaschistische Gruppe „ Gli Studenti Consapevoli - Bewusste Schüler“, in Zusammenarbeit mit dem “Collettivo Studentesco Meranese” und der Versammlung aller Schülervertreter im Schulrat eine Schülerkundgebung. Diese wird um 8.30 Uhr am Gerichtsplatz beginnen und vor dem Landhaus in der Crispistraße enden.

Die Kundgebung wurde im Einklang entschieden und einberufen um die Bedeutung folgender Themen zu unterstreichen:

  •  Autonomie der einzelnen Schulen: Jede Schule hat eigene Bedürfnisse. Um diese Verschiedenheiten zu respektieren, kann man keine allgemeinen Entscheidungen zulassen, die das Wohlbefinden und den Lernprozess der Schüler gefährden. In Angelegenheiten, die sie selbst betreffen, können die Schüler als Fundament einer Schule nicht ungefragt bleiben.
  • Mehrsprachigkeit: In unserer dreisprachigen Region wird auf allen institutionellen Ebenen zwischen verschiedenen Sprachgruppen differenziert. Wir streben gemeinsame Projekte und den Austausch unter den Sprachgruppen an, um eine multikulturelle Gesellschaft zu verwirklichen.
  • Geimeinsame Jahresprogramme für gleiche Fachrichtungen: Gleiche Fachrichtungen in verschiedenen Sprachen haben unterschiedliche Jahresprogramme. Die Schüler sollten zumindest die schulspezifischen Fächer im gleichen Zeitrum erlernen, auch Schulen in verschiedenen Sprachen.
  • Anerkennung von Zwei- und Dreisprachigkeit: Seit über 90 Jahren gibt es nun mehrsprachige Familien, aber das Proporzsystem sieht vor, dass man sich nur zu einer der drei Sprachgruppen angehörig erklären darf. Unsere Identität hängt jedoch nicht von einer Sprache ab: wir sind Südtiroler, deshalb fühlen wir uns mit allen drei Sprachen und Kulturen verbunden.
  • Proporzsystem: Schon vor Jahren hätte das Gesetz außer Kraft geraten sollen, aber das Pproporzsystem ist noch immer gültig und entscheidet aus rein sprachlichen Gründen die Vergabe von Arbeitsplätzen, Sozialwohnungen u.v.m. Dieses altertümliche, unzeitgemäße System soll abgeschafft werden. Das Leistungsprinzip soll bei solchen Wahlen das einzig gültige Kriterium sein.
  • Sicherheit in den Schulen: Es ist unzulässig, dass im 21. Jahrhundert Schülern keine sicheren und lernfreundlichen Bildungsräume garantiert werden. Unangemessene, gesetzwidrige Strukturen sollen saniert und erneuert werden. Eine gemütliche Atmosphäre fördert die Konzentration von Lehrern und Schülern und erleichtert das Lernen.
  • Auswirkungen der Kürzungen des Bildungsetats: Aufholmaßnahmen und Stützkurse sind notwendig um auch Schülern, die Schwierigkeiten haben zu ermöglichen, mit ihren Klassenkameraden mitzuhalten. Diese Unterrichtsstunden wurden, wie viele andere grundlegende Dienste, wegen der Kürzungen am Bildungsetats stark reduziert.
  • Knebelgesetz: Am weltweiten Studententag, also Tag des Zugangs zum Wissen, wollen wir unsere Uneinigkeit mit dem Zensurgesetz unterstreichen. Jeder Bürger hat das Recht, sich frei und vollständig zu informieren. Jeder muss wählen können und sich durch den Zugang an alle Informationen eine eigene Meinung bilden. Der kritische Geist ist das Fundament der Demokratie.
Während der gesamten Kundgebung sind verboten: Alkohol, jegliche Drogen, Nebelstoff, Tränengas, Knallkörper, Flaggen und Parteisymbole, Waffen aller Art . Der Sicherheitsdienst wird auf all jene aufmerksam machen, welche sich nicht an die Regeln halten und sie wenn nötig vom Umzug entfernen um das Gelingen der Kundgebung zu gewährleisten.

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 17 Novembre 2011: giornata mondiale per il diritto allo studio

In occasione della giornata mondiale per il diritto allo studio il gruppo apartitico, laico e antifascista “Gli Studenti Consapevoli – die bewussten Schüler”, in collaborazione con il “Collettivo Studentesco Meranese” e l’interscolastico dei rappresentanti d’istituto della provincia, organizza un corteo studentesco.
Il corteo comincerà alle ore 8:30 in Piazza Tribunale e terminerà davanti al palazzo della Provincia in Via Crispi.

La manifestazione è stata indetta di comune accordo per sottolineare l’importanza dei seguenti argomenti per i giovani altoatesini:
  • Autonomia scolastica: Ogni istituto ha determinate esigenze. Le diversità dei vari indirizzi non permette assolutamente l’imposizione di decisioni generali che compromettono il benessere e l’apprendimento degli studenti della scuola. Gli studenti, fondamenta della scuola, non possono non essere interpellati per ciò che li riguarda. 
  • Plurilinguismo: Viviamo in una provincia trilingue per definizione ma, senza averlo deciso, siamo divisi a tutti i livelli istituzionali. Chiediamo progetti comuni, collaborazione e scambio tra gruppi linguistici, per accrescere un senso di comunità multiculturale. 
  • Programmi comuni tra indirizzi di lingua diversa: Nella nostra provincia gli istituti dello stesso indirizzo hanno programmi differenti. Chiediamo che gli studenti di istituti uguali imparino con tempistiche uguali le materie d’indirizzo, anche tra scuole di diversi gruppi linguistici.
  • Riconoscimento del bi- e trilinguismo: Dopo oltre novant’anni di scambio etnico e famiglie plurilingui il sistema proporzionale prevede ancora la sola appartenenza ad uno solo dei tre gruppi linguistici. Non vogliamo che la nostra identità venga catalogata sulla base di una sola lingua: vogliamo sentirci sudtirolesi e quindi non legati ad una sola lingua o cultura.
  • Legge proporzionale: Anni dopo la sua presunta scadenza la legge proporzionale è ancora in vigore, dettando solo su base linguistica l’assegnazione di lavoro, case popolari, etc. Chiediamo l’abolizione di questo sistema antiquato e non adatto alla società di oggi. La meritocrazia deve essere l’unico criterio di scelta.
  • Sicurezza nelle scuole: E’ inammissibile che nel 2011 ci siano ancora studenti costretti a vivere in un ambiente scolastico inadatto. Chiediamo vengano messi a norma quegli istituti con problemi strutturali fuori legge, rendendoli un luogo accogliente e stimolante per la crescita e lo sviluppo dello studente.
  • Effetti dei tagli finanziari: Lezioni di recupero e ore di sportello sono necessarie per garantire a tutti la possibilità di mettersi alla pari con i propri compagni di classe in caso di difficoltà. Queste ore, con i tagli, sono state ridotte insieme a tanti altri servizi necessari per gli studenti.
  • Legge bavaglio: nella Giornata del diritto all’accesso al sapere crediamo sia importante ribadire il diritto di ogni cittadino ad un’informazione completa e libera. Ognuno deve poter scegliere in base all’opinione formatasi grazie ad un’informazione accessibile. Lo spirito critico è la base della democrazia.
Durante la manifestazione non è ammesso: alcool, droghe di qualsiasi tipo, fumogeni, lacrimogeni, petardi, bandiere e simboli di partito e armi. Il servizio di sicurezza interno alla manifestazione provvederà ad allontanare e segnalare tutti i trasgressori per una buona riuscita del corteo.

quelle/fonte: gli studenti consapevoli bolzano


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