domenica 16 novembre 2008

70. Jahrtag der Rassengesetze - 70 anni fa le leggi razziali

70. Jahrestag der Rassengesetze
Gedenken vor dem Mahnmal für die Opfer der Shoah
Präsident Dello Sbarba und Bürgermeister Spagnolli gedenken am Montag auf dem Bozner Friedhof der Opfer der italienischen Rassengesetze. Am 17. November 1938 hat die Regierung Mussolini die „Gesetze zum Schutz der Rasse“ erlassen, mit der die Judenverfolgung in Italien ihren Anfang nahm.Siebzig Jahre später rufen Landtagspräsident Riccardo Dello Sbarba und Bozens Bürgermeister Luigi Spagnolli zu einem Augenblick der Besinnung auf, um der Opfer des Holocaust zu gedenken und ein Bekenntnis gegen jede Form von Rassismus und Diskriminierung abzulegen.
Montag, 17. November 2008, 17 h
am Mahnmal für die Opfer der Shoah
im Friedhof von Bozen
Bei der Veranstaltung wird auch Elisabetta Innerhofer, Präsidentin der Jüdischen Kultusgemeinde der Region, das Wort ergreifen, während Federico Steinhaus an die Verfolgung der Meraner Juden erinnern wird. Presse und Rundfunk sowie alle Bürgerinnen und Bürger sind eingeladen, daran teilzunehmen.

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70 anni fa le leggi razziali
Cerimonia al monumento alle vittime della Shoah
Dello Sbarba e Spagnolli commemoreranno le vittime al cimitero di Bolzano. Il 17 novembre 1938 il governo Mussolini emanò le leggi “Per la difesa della razza”, che diedero il via alla persecuzione degli ebrei in Italia. Settanta anni dopo, il presidente del Consiglio provinciale Riccardo Dello Sbarba e il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli invitano a un momento di raccoglimento, per ricordare le vittime dell’Olocausto e ripudiare di ogni forma di razzismo e di discriminazione. L'appuntamento è fissato il giorno
lunedì 17 novembre 2008, alle ore 17
presso il monumento alle vittime della Shoah
nel cimitero di Bolzano.
Prenderanno la parola anche la presidente della Comunità ebraica del Trentino Alto Adige-Südtirol, Elisabetta Innerhofer, e Federico Steinhaus, che ripercorrerà le vicende della persecuzione degli ebrei meranesi. La cittadinanza è invitata a partecipare.così come giornalisti/e ed operatori/trici dei media.

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