mercoledì 20 aprile 2016
Auf zum Marsch für Bewegungsfreiheit! So, 24. April - 12h - Brennerpass
Testo in Italiano sotto | Facebook
Mit dem im März unterzeichneten Abkommen zwischen der EU und der Türkei hat ein neues Kapitel in der dramatischen Migrations- und Flüchtlingspolitik begonnen. Die Festung Europa hat die Balkan-Route geschlossen und somit die schmutzige Arbeit der illegitimen Abschiebungen an Erdogan und der Türkei abgegeben, an ein Land das offiziell die Menschenrechte verletzt. Die Zwangsabschiebung begann mit Verletzungen und Gewalt. Zugleich hat Österreich im Alleingang beschlossen die Grenzkontrollen am Brenner wieder einzuführen die die Beendigung der Bewegungsfreiheit innerhalb Europas mit sich bringt. Doch es ist klar, dass diejenigen, die vor Hunger und Kriegen fliehen sich nicht von einem Zaun oder vom Tränengas aufhalten lassen, sondern versuchen werden, neue Wege in der Hoffnung auf eine bessere Zukunft zu finden.
Einer dieser Wege könnte wieder das Mittelmeer sein, es war bereits in den letzten Jahren Schauplatz von zahlreichen beschwerlichen Reisen und schmerzhaften Unfällen provoziert von den EU Richtlinien die nicht fähig waren, und sind, mit der Situation umzugehen.
Die österreichische Regierung hat beschlossen sich in sich selbst zu schließen und alle Staatsgrenzen wieder aufzubauen. Somit auch die Brennergrenze die Italien zu einem enormen Flüchtlingslager verwandeln wird.
Wir sind alle Gefangene der Festung Europa, dieser Identitätspolitik, des unmenschlichen Verhaltens und die unmenschliche Ablehnung derer die nach endlosen und gefährlichen Fahrten an den Grenzen stecken bleiben aber auch diejenigen, die sich bereits darin befinden und sich nicht mehr frei bewegen dürfen.
Am 26. Februar haben viele den Aufruf "die Grenze missachten um ein offenes Europa aufzubauen" unterzeichnet und unterstützt. Jetzt ist die Zeit gekommen die Stimme erheben um die Festung Europas abzulehnen.
Es kann nicht die Hautfarbe oder das Geburtsland einer Person sein die seine/ihrer Rechte und das Leben bestimmen. Die Bewegungsfreiheit kann nicht von einem Stück Papier abhängig gemacht werden, das nur zur Kontrolle und der Unterstützung der persönlichen Interessen weniger Personen beiträgt die mit fremdenfeindlicher Propaganda den Hass zwischen den Menschen schüren.
Wir treffen uns am 24. April um 12 Uhr am Brenner Outlet Center Parkplatz zum Marsch für Bewegungsfreiheit, die Italien und Österreich mit dem Rest von Europa vereinen soll.
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Lo scellerato accordo firmato a marzo fra UE e Turchia ha aperto un nuovo capitolo nella drammatica gestione dei flussi migratori. La Fortezza Europa ha chiuso la rotta balcanica affidando il lavoro sporco dei respingimenti illegittimi alla Turchia di Erdogan, un paese che nei fatti viola ogni giorno i diritti umani. I rimpatri forzati di massa sono cominciati tra violazioni e violenze. Contemporaneamente l'Austria ha deciso unilateralmente di reintrodurre controlli alla frontiera del Brennero, mettendo fine alla libertà di circolazione all'interno del territorio europeo. E' chiaro che chi scappa da fame e guerre non si fermeràdavanti ai lanci di lacrimogeni o davanti all'ennesimo muro, ma proverà a trovare nuove strade nella speranza di un futuro migliore.
Una di queste strade potrebbe essere ancora una volta il Mediterraneo, già teatro in questi anni di numerosi viaggi e dolorosi naufragi dovuti alle politiche respingenti messe in campo dalla UE. Il governo di Vienna, uno dei maggiori responsabili della ritorno di muri e filo spinato alle frontiere, ha deciso di ricattare l'Italia, subordinando l'apertura del Brennero e di tutti gli altri varchi alla gestione dei respingimenti di chi arriva sulle nostre coste.
Siamo tutti prigionieri della Fortezza Europa, di queste politiche identitarie, respingenti, disumane, sia chi resta bloccato ai bordi dopo viaggi interminabili e pericolosissimi, sia chi è già dentro e non può più muoversi.
Il 26 febbraio scorso in tante e tanti abbiamo firmato e sostenuto l'appello "Disobbedire ai confini per costruire l'Europa dell'accoglienza". Ora è venuto il momento di dar voce a quei tanti che si rifiutano la Fortezza Europa e che ogni giorno invece si impegnano in progetti di accoglienza, solidarietà e integrazione. Non può essere il colore della pelle o il paese di nascita di una persona a determinarne i diritti e la vita, la libertà di circolazione non può essere subordinata a un pezzo di carta o agli interessi personalistici di chi propaganda paura e xenofobia.
Ci vediamo il 24 aprile alle ore 12 presso il parcheggio del Brennero Outlet Center per dar vita a una marcia della libertà di circolazione che unisca Italia e Austria col resto d'Europa.
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